Mag 18

Dichiarazione redditi 730/2021

A partire dal 5 maggio si può visionare sul portale telematico dell’Agenzia delle Entrate il proprio 730 precompilato. Dal 14 maggio si potrà già inviare, ma la scadenza è prolungata fino al 30 settembre. In certi casi sarà possibile ricorrere a un servizio CAF telematico

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei cittadini il modello 730 precompilato sul proprio sito internet, dove è possibile accedere in diverse modi. Quest’anno, date le limitazioni imposte per l’emergenza Covid-19, i tempi di presentazioni sono stati allungati rispetto al calendario tradizionale.

Chi può presentare la dichiarazione dei redditi con il 730?

Il modello 730 può essere usato da chi nel 2019 abbia percepito redditi da pensione, lavoro dipendente o assimilato (anche per chi è privo di un Sostituto d’Imposta), da lavoro autonomo per cui non sia necessaria la partita IVA, da terreni e fabbricati (anche all’estero), derivanti da capitale o assoggettati a tassazione separata.

Possono presentare il modello 730 anche quelle persone che hanno un contratto di lavoro a termine o che hanno perso il lavoro.

Vantaggi del 730

Rispetto al modello REDDITI PF, il modello 730 presenta alcuni vantaggi. Il primo è che rimborsi e addebiti vengono effettuati sulla rata di pensione o sulla busta paga. In assenza di un Sostituto d’Imposta, il rimborso avverrà tramite accredito su Conto Corrente, mentre il versamento andrà realizzato tramite modello F24.

Un altro vantaggio consiste nella possibilità di realizzare una dichiarazione congiunta, nel caso entrambi i coniugi appartengano alle categorie che possono ricorrere a tale modello.

Modalità di presentazione

Ci sono 3 possibili modi per presentare la propria dichiarazione dei redditi tramiti modello 730:

Il primo è direttamente tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, dove si potrà accettare il modello precompilato o modificarlo.

Il secondo metodo è tramite il proprio Sostituto d’Imposta, ossia l’ente pensionistico o il datore di lavoro, se questo presta assistenza fiscale. Nel caso di lavoratori a termine, il rapporto lavorativo deve durare almeno da aprile a luglio 2020.

Il terzo metodo è quello di ricorrere a un ufficio CAF. Questa modalità è adatta anche a chi ha avuto un contratto di lavoro durato almeno da giugno a luglio 2020, purché si conoscano i dati del Sostituto d’Imposta che dovrà effettuare il conguaglio.

Come poter vedere il proprio 730 precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Visitando l’apposita pagina nel sito dell’Agenzia delle Entrate, si può ricorrere a tre modalità di accesso.

La prima è tramite le proprie credenziali e il PIN

La seconda modalità è tramite Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o la Tessera Sanitaria (dopo l’attivazione presso uno sportello abilitato e la ricezione di un codice PIN e un codice PUK e di un apposito lettore in cui inserire la smart card).

Infine ci si può identificare anche tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale che permette di accedere a tutti i servizi delle pubbliche amministrazioni e dei privati aderenti.

Novità: nuove spese sanitarie e dichiarazione da parte degli eredi

L’Agenzia delle Entrate ha già inserito nel modulo 730 precompilato le informazioni note al Fisco. Quest’anno sono state aggiunte le spese sanitarie per dietisti, fisioterapisti, logopedisti, igienisti dentali, tecnici ortopedici e altre categorie. Sono inoltre contemplate le spese per prestazioni erogate da strutture sanitarie militari e i contributi previdenziali versati all’INPS con il ‘Libretto Famiglia’.

Un’altra novità riguarda la possibilità per l’erede di presentare la dichiarazione dei redditi per conto del contribuente defunto.

Accettazione e modifica

Se il modello 730 precompilato viene accettato così com’è, allora non verranno effettuati controlli sugli oneri detraibili e deducibili comunicati all’Agenzia delle Entrate, quali spese mediche e sanitarie, detrazioni per ristrutturazioni ecc. Saranno possibili controlli documentali sui dati comunicati dai Sostituti d’Imposta con la Certificazione Unica e gli ulteriori redditi.

Se il modello viene modificato i controlli potranno riguardare tutti i dati.

Nel caso il modello venga presentato tramite CAF, sia che venga accettato com’è sia che venga modificato, avverranno controlli anche sugli oneri detraibili e deducibili.

Scadenze e modifiche

Il modello 730 deve essere presentato entro il 30 settembre 2020, qualunque sia la modalità di presentazione.

Nel caso di errori di compilazione, il contribuente può rivolgersi a chi ha prestato l’assistenza fiscale (CAF o Sostituto d’Imposta) e sarà possibile presentare un modello 730 Rettificativo, se a commettere l’errore è stato chi ha prestato l’assistenza fiscale, o un modello 730 Integrativo, se il contribuente ha dimenticato di fornire alcuni dati, entro il 10 novembre.

In alternativa, potrà ricorrere anche al modello REDDITI PF, entro il 30 novembre.

Se si è presentato il modello 730 Precompilato, a partire dal 28 maggio la dichiarazione precedente può essere annullata e sostituita per via telematica, una sola volta ed entro il 20 giugno.

Se l’errore viene riscontrato dopo il 20 giugno, si potrà presentare, in caso di dichiarazione più favorevole al contribuente, un 730 integrativo tramite CAF. Oppure si potrà ricorrere alla presentazione online di un modello Redditi Correttivo entro il 30 novembre, o di un modello Redditi Integrativo dopo il 30 novembre.

 

 

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